Rimozione amianto da industrie
Il problema dell’amianto nelle industrie è molto più frequente di quello riguardante le abitazioni.
Infatti, fino al 1992, quando la legge n.257 ha bandito l’amianto dalle costruzioni, era molto diffusa l’utilizzazione di questo materiale per la realizzazione di coperture per capannoni industriali, magazzini di fabbriche e per la realizzazione di edifici adibiti ad uso commerciale.
Parlare di “amianto” e di “Eternit®” è equivalente. Eternit® è l’azienda produttrice del materiale composto da fibrocemento realizzato a base di amianto.
Rimozione Amianto da Fabbriche e Officine
La rimozione dell’amianto non è sempre obbligatoria.
A seguito del controllo da parte di un tecnico certificato della presenza di amianto in azienda e della classificazione dei differenti MCA (manufatti in cemento amianto) è possibile stabilire come procedere.
I materiali contenenti amianto, sulla base dell’indice di degrado, possono essere classificati come:
- Materiali integri da rivalutare dopo 2 anni
- Materiali integri soggetti a deterioramento
- Materiali danneggiati
Nel primo caso non è necessario adottare nessuna precauzione se non quella di controllare periodicamente i manufatti per verificarne l’integrità.
Nel secondo caso, invece, è consigliabile procedere con la bonifica.
Nel terzo caso è obbligatorio procedere con la bonifica dei materiali contenenti amianto.
L’indice di degrado è lo strumento che p/ermette di valutare lo stato di conservazione delle/ coperture in cemento-amianto (rif. DDG 18/11/2008 nr. 13237).
Come avviene la rimozione dell’amianto da fabbriche e officine?
Può avvenire in tre modi:
- Rimozione totale dell’amianto
- Incapsulamento dell’amianto
- Confinamento (o sovracopertura) dell’amianto
La rimozione è il metodo più sicuro che permette di eliminare ogni traccia di amianto presente della fabbrica e di garantire una maggiore sicurezza ai propri dipendenti.
L’incapsulamento consiste nella messa in sicurezza dei manufatti in cemento amianto attraverso un trattamento con sostanze specifiche in grado di inglobare le fibre dell’amianto e di impedirne il successivo rilascio nell’ambiente.
Il confinamento, invece, consiste nella copertura dei MCA con pannelli in grado di contenere l’amianto.
La procedura di confinamento, inoltre, va eseguita solo a seguito dell’incapsulamento perché le fibre di amianto continuerebbero la loro dispersione se non fossero incapsulate da sostanze in grado di fermarne la dispersione nell’ambiente.
Dov’è possibile trovare l’amianto nei Capannoni e negli Ambienti industriali
Nelle industrie, l’amianto era utilizzato:
- Come isolate termico per centrali termiche, industrie siderurgiche, chimiche e fonderie
- Come barriera contro le fiamme
- Come materiale fonoassorbente
- Come copertura per tetti di capannoni industriali (Eternit®)
- Come pannello divisorio in scuole e ospedali
- Nelle canne fumarie
- Nelle stufe e nelle caldaie
Inoltre, l’amianto veniva utilizzato anche per la realizzazione di tubature per i rubinetti, tubature di scarico, pavimenti in linoleum, intonaci, ecc.
Erano quindi disparati gli usi dell’amianto nel passato, per questo è necessario affidarsi ad un’azienda altamente specializzata che sia in grado di eseguire un sopralluogo tecnico e di stilare un preventivo dettagliato offrendo le varie opportunità per il trattamento e/o la bonifica delle industrie dall’amianto.
È compito del datore di lavoro assicurarsi che la struttura nella quale opera la sua azienda sia a norma di legge ed è compito del proprietario dell’immobile provvedere alla messa in sicurezza del capannone onde evitare di incorrere in sanzioni sia penali che amministrative.
Borgo Spurghi S.r.l. è iscritta all’Albo Nazionale Gestori Ambientali per la Categoria 10, Classe C (Atto n. MI04518) ed è autorizzata alla gestione sia dell’amianto compatto (Cat. 10A) che alla gestione dell’amianto friabile (Cat. 10B) e tutto il personale è in possesso delle autorizzazioni e dei patentini per operare con l’amianto.